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Giovedì, 09 Agosto 2018 10:48

SEQUESTRATA NAVE CON 20 TONNELLATE DI HASHISH - 11 ARRESTI

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Abbordata in acque internazionali, la nave è stata scortata nel porto di Palermo 

hashish sequestro.jpgCompletamente sommersi nel carburante, oltre 650 sacchi di iuta contenenti, complessivamente, oltre 20 tonnellate di hashish, di 13 diverse qualità, per un valore di mercato oscillante tra i 150 e i 200 milioni di euro 

09 agosto 2018 - I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, con il supporto operativo del gruppo aeronavale di Messina e la collaborazione del servizio centrale investigazione criminalit organizzata hanno sequestrato oltre 20 tonnellate di hashish, 400 mila litri di gasolio e la nave che li trasportava, 'Remus', battente bandiera panamense. La Gdf ha arrestato i componenti dell'equipaggio: 11 persone del Montenegro. L'operazione si è svolta col coordinamento e la direzione della Dda di Palermo. La nave, abbordata in acque internazionali, è stata scortata nel porto di Palermo per l'ispezione.  L'indagine è nata da una attenta attività di intelligence e di analisi delle rotte seguite dall'imbarcazione che, dopo essere partita dal porto di Las Palmas in Gran Canaria, aveva dichiarato di essere diretta verso il porto di Tuzla (Turchia), via Alexandria (Egitto). L'attività di ombreggiamento dell'imbarcazione, svolta con l'impiego di aeromobili e pattugliatori d'altura della Guardia di Finanza, ha permesso di verificarne il comportamento sospetto, posto che - durante la navigazione in acque internazionali antistanti le coste nord africane - ha spento ripetutamente il proprio trasmettitore AIS (Automatic Identification System), per occultare la propria posizione ed i propri movimenti. Le evidenti anomalie emerse durante il costante monitoraggio della navigazione hanno consentito di ipotizzare il coinvolgimento nel traffico internazionale di stupefacenti che, negli ultimi anni, ha visto più volte protagonisti i paesi del nord Africa. All'atto dell'abbordaggio, il comportamento sospetto del Comandante della nave e dell'equipaggio, i quali non sono stati in grado di fornire chiare spiegazioni in merito alle proprie attività in mare ed alla propria destinazione, spingevano i militari a scortare il natante presso il porto di Palermo, anche in relazione alla presenza a bordo di 18 serbatoi contenenti complessivamente circa 400.000 litri di gasolio che non potevano essere ispezionati adeguatamente in mare. Le complesse manovre per lo svuotamento di due serbatoi di prua, contenenti 20.000 litri di gasolio, permettevano di rinvenire, completamente sommersi nel carburante, oltre 650 sacchi di iuta contenenti, complessivamente, oltre 20 tonnellate di hashish, di 13 diverse qualità, per un valore di mercato oscillante tra i 150 e i 200 milioni di euro. 

 

La Redazione

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