sono quelli che mostrano anche le crescite più incisive nel decennio, come Argentina, Germania e Svizzera. Negli ultimi anni gli italiani si sono diretti prevalentemente in Spagna, Venezuela e, soprattutto dal 2013, in Irlanda, Cina ed Emirati Arabi. Secondo la Fondazione Migrantes sulla scelta degli italiani hanno inciso, probabilmente, le competenze lavorative e linguistiche specificatamente richieste da questi territori emergenti.
Nel 2014 gli espatri sono stati 101.297, con una crescita del 7,6% rispetto al 2013 (94.126). A fare le valige sono stati in prevalenza uomini (56,0%), non sposati (59,1%), tra i 18 e i 34 anni (35,8%). Sono partiti soprattutto dal Nord Italia e la meta preferita è stata la Germania (14.270); a seguire il Regno Unito (13.425). E' quanto emerge dal Rapporto Italiani nel mondo 2015 della Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma.
Notizia ANSA