Controlli fiscali solo a piccoli imprenditori, privati, giovani attività
IL FISCO ITALIANO NON SI SMENTISCE
CONTROLLI SOLO ALLE PMI - PRIVATI - GIOVANI AZIENDE
IL CITTADINO E' TUTELATO ?
Il fisco quale arma di terrore e persecuzione nei confronti del piccolo contribuente.
Nel 2014 l'Agenzia delle Entrate ha effettuato 177.300 accertamenti nei confronti di soggetti produttivi. Di questi, 160.007 (ovvero il 90,23% del totale) riguardavano micro-piccole imprese e qualche privato colto fuori parametro.
Io stato italiano in una politica di sfascio sinistrino infatti a dispetto dei "grandi evasori" che nelle casse dello Stato non versano centinaia di milioni di euro, la maggior parte dei controlli è finalizzato ad incastrare i cosiddetti pesci piccoli. Potrebbe quasi sembrare una manovra per indebolire e portare a chiusura chi tanto ha dato nella propria vita per dover poi costrungere ad operare per i grandi.
Lo dicono i dati forniti da Unimpresa dove i controlli nei confronti delle medie aziende sono stati 14.211 (ovvero l'8,01%), mentre solo 548 sono andate a carico di grandi aziende.
E' infatti decisamente più semplice per il Fisco trovare errori ed altre dimenticanze nelle piccole aziende, dove vi è magari meno attenzione e preparazione tecnica, o più semplicemente difficoltà nel retribuire ottimi professionisti, mentre diventa difficile farlo in aziende in cui si utilizzano meccanismi complessi.
Sempre secondo Unimpresa nel 2014 sono stati individuati 48.936 soggetti che non avrebbero versato nelle casse dello Stato fino a 1.549 euro ciascuno; altri 70.083 soggetti avrebbero sottratto all' erario fino a 25.823 euro ciascuno; altri 44.163 soggetti avrebbero illegalmente trattenuto imposte fino a 185.925 euro ciascuno; altri 13.606 soggetti fino a 5,1 milioni ciascuno; altri 495 soggetti fino a 25,8 milioni ciascuno e 47 soggetti, per lo più grandi industrie (31 su 47), oltre 25,8 milioni ciascuno.
Ma la domanda sorge spontanea e magari un vs commento sarà ben gradito : ma il contribuente in fase di accertamento fiscale, sarà anche tutelato o come pare, l'arma del nostro non democratico fisco tende solo ad accusare, ma mai a verificarne la tutela stessa del cittadino ? Fino a prova contraria dovrebbero essere loro a comprovare l'inesattezza dei dati, mentre in Italia così non è. Di fatto, in assenza di documentazione voi sarete colpevoli. Vi diamo un'ultimo dato che potrà interessarvi per le contabilità semplificate (cioè la maggioranza) dove quest'ultimi non sarebbero e non sono obbligati a tenere dovuti riscontri in quanto privi di obbligo di partita doppia. Peccato che in caso di verifica fiscale, se non doveste avere i giustificativi di ogni vostro movimento contabile di ogni genere, il fisco vi metterà tutto a reddito. Lo sapevate ?Fabio Sanfilippo