Chi sono le 5 organizzazioni criminali più importanti al mondo
CHI SONO E DOVE SONO LE 5 ORGANIZZAZIONI CRIMINALI DI RILIEVO NEL MONDO
Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta della mafia italiana o russa, ma sono le uniche organizzazioni criminali esistenti? E come si strutturano? Ecco a voi le risposte.
Negli ultimi giorni il crimine informatico sta occupando le prime pagine dei giornali, ma la maggior parte dei profitti delle più grandi bande criminali proviene ancora da droga, sesso ed estorsioni.
È difficile fare a meno di notare gli effetti della criminalità organizzata sull'economia e sulla vita quotidiana anche per qualche mese. L'esempio più lampante degli ultimi giorni è la valanga di furti di dati delle carte di credito subiti da grandi catene di negozi come Home Depot e Target.
Sebbene facciano notizia e siano particolarmente allarmanti, dato che l'e-commerce è un fenomeno relativamente nuovo e clienti e imprese non sono del tutto sicuri di come ci si possa difendere dagli hacker, queste minacce sono ancora una goccia nel mare dei guadagni complessivi della criminalità organizzata.
Un'indagine del 2013 condotta da Javelin Strategy and Research stima che le perdite annuali subite dagli americani a causa del furto di identità ammontino a circa 20 miliardi di dollari. Ma gran parte di questi costi viene dagli sforzi per prevenire il furto di identità o rimediare ai suoi effetti, piuttosto che da quello che i ladri guadagnano con i loro crimini. Confronta questi profitti con i guadagni netti derivanti da altre forme di crimine organizzato come il mercato della droga e il traffico di esseri umani: l'Organization of American States stima che i ricavi della vendita di cocaina negli U.S.A. abbiano raggiunto i 34 miliardi di dollari all'anno. Se poi aggiungiamo al mercato le altre droghe illegali e attività redditizie come il traffico di esseri umani e l'estorsione, appare chiaro che la criminalità organizzata continua a trarre la maggior parte dei suoi guadagni dalle sue attività tradizionali, nonostante i criminali siano sempre alla ricerca di nuovi modi per fare soldi.
Allora, quali sono le più importanti bande criminali organizzate del mondo e come fanno a fare soldi?
I ricavi del crimine organizzato sono molto difficili da stimare, poiché i criminali spesso dedicano molto tempo a cercare di nascondere ciò che fanno. Inoltre, il concetto di "criminalità organizzata" è piuttosto sfumato. Qualsiasi cosa, da un vasto giro di contrabbando di droga a un manipolo di ladri d'auto, può essere classificata come gruppo della criminalità organizzata, e la coesione delle organizzazioni della criminalità organizzata nel mondo è molto variabile. Alcuni gruppi, come la Yakuza giapponese, sono molto organizzati e strutturati in maniera gerarchica, tanto che economisti e soggetti impegnati nella lotta al crimine in Giappone attribuiscono ai gruppi della Yakuza guadagni totali molto più elevati degli altri gruppi che operano nel resto del mondo.
Ecco le prime cinque bande criminali, ordinate in base ai ricavi stimati
1. Yamaguchi Gumi
Ricavi: 80 miliardi di dollari
La più importante banda conosciuta al mondo si chiama Yamaguchi Gumi, uno dei tanti gruppi giapponesi cui si fa collettivamente riferimento come “Yakuza,” termine più o meno equivalente all'uso americano di “mafia”. Secondo Hiromitsu Suganuma, ex capo della polizia nazionale giapponese, la Yamaguchi Gumi fa più soldi con il traffico di droga che in qualsiasi altro modo. Le atre due principali fonti di guadagno sono il gioco d'azzardo e l'estorsione, immediatamente seguite dalla "risoluzione delle controversie".
La Yakuza risale a centinaia di anni fa, e secondo Dennis McCarthy, autore di An Economic History of Organized Crime, i gruppi della Yakuza sono tra i più centralizzati del mondo. A differenza di altre bande dell'Asia orientale come le Triadi cinesi, che sono un agglomerato sconnesso di criminali legati per lo più da relazioni familiari, i gruppi della Yakuza sono legati da "complesse gerarchie" e i membri, una volta iniziati, devono sovvertire qualsiasi altro vincolo in favore della Yakuza. Nonostante il governo giapponese abbia inasprito le pene nei confronti della Yakuza, la struttura centralizzata dell'organizzazione ha reso facile attribuire una massiccia quantità di entrate a quest’unica banda.
2. Solntsevskaya Bratva
Ricavi: 8.5 miliardi di dollari
I gruppi della mafia russa optano per un’impostazione organizzativa esattamente opposta a quella della Yakuza. La loro struttura, secondo Frederico Varese, professore di criminologia presso l'Università di Oxford ed esperto di criminalità organizzata internazionale, è estremamente decentralizzata. Il gruppo è composto da 10 "brigate" semi-autonome separate, che operano più o meno indipendentemente l'una dall'altra. Tuttavia il gruppo mette in comune le proprie risorse, e il denaro è posto sotto la vigilanza di un Consiglio di 12 membri che "si riunisce regolarmente in diverse parti del mondo, spesso mascherando le riunioni da occasioni di festa," afferma Varesi.
Si stima che il gruppo conti più di 9.000 membri, e che la sua fonte di sostentamento siano il commercio della droga e il traffico degli esseri umani. La criminalità organizzata russa in generale è fortemente coinvolta nel commercio di eroina che ha origine in Afghanistan: si stima che la Russia consumi circa il 12% dell'eroina in tutto il mondo, mentre i suoi abitanti rappresentano solo lo 0,5% della popolazione mondiale.
3. Camorra
Ricavi: 4.9 miliardi di dollari
Mentre la mafia italo-americana è stata gravemente indebolita dall’azione delle forze dell'ordine negli ultimi decenni, la mafia italiana nel vecchio continente è ancora in piena attività. Nonostante anni di sforzi da parte di cittadini, giornalisti e funzionari di governo, i governi locali in Italia rimangono collegati ai gruppi mafiosi e conservano un atteggiamento protettivo nei loro confronti, fino al punto che un studio 2013 condotto dall’Università Cattolica e dal Joint research Centre sulla criminalità internazionale stima che le attività mafiose generino entrate di 33 miliardi di dollari, per lo più suddivisi tra le quattro principali organizzazioni mafiose d'Italia.
Tra queste organizzazioni, la camorra è quella che opera con maggior successo, rastrellando 4.9 miliardi stimati all'anno, operando in tutti i settori, tra cui "sfruttamento sessuale, armi da fuoco, traffico di droga, contraffazione, gioco d'azzardo... usura ed estorsione," secondo il rapporto. E la Camorra esiste da molto tempo. La storia del gruppo, che ha il suo centro principale a Napoli, risale al XIX secolo, quando fu inizialmente costituita come banda della prigione. Quando i membri furono rilasciati, il gruppo si sviluppó durante le sanguinose lotte politiche che ebbero luogo nell’Italia dell’800, offrendo servizi di protezione e proponendosi come forza per l'organizzazione politica dei poveri in Italia.
4. Ndrangheta
Ricavi: 4,5 miliardi di dollari
Con sede nella regione italiana della Calabria, la ' Ndrangheta è il secondo gruppo mafioso più grande del paese in termini di ricavi. Sebbene coinvolta in molte delle stesse attività illecite della Camorra, la ' Ndrangheta si è guadagnata la propria fama costruendo legami internazionali con gli spacciatori sudamericani di cocaina, e controllando gran parte del mercato della droga destinata all’Europa. Inoltre sta espandendo la sua attività negli Stati Uniti e ha contribuito a sostenere le famiglie criminali dei Gambino e dei Bonnano di New York. Nel mese di febbraio, le forze di polizia italiane e americane hanno arrestato decine di membri della 'Ndrangheta e della famiglia Gambino, accusandoli di reati connessi al traffico di droga transatlantico.
5. Cartello di Sinaloa
Ricavi: 3 miliardi di dollari
Sinaloa è il più grande cartello della droga del Messico, una delle molte bande che hanno terrorizzato la popolazione messicana, in quanto funge da intermediario tra i produttori sudamericani di droghe illegali e un mercato americano insaziabile. L’ufficio di Drug Control Policy della Casa Bianca stima che gli americani spendano 100 miliardi in droghe illegali ogni anno, e la RAND Corporation sostiene che circa 6,5 miliardi di questa somma sono destinati ai cartelli messicani. Con una quota di mercato stimata del 60%, il cartello di Sinaloa sta rastrellando circa 3 miliardi di dollari all'anno.
Nonostante il leader di Sinaloa sia stato arrestato a febbraio, il cartello sembra aver evitato la sorte delle sanguinose — e costose — battaglie di successione che hanno afflitto alcuni gruppi quando i loro leader sono stati messi fuori gioco.