AGGIORNAMENTO Coronavirus, precipita in modo drammatico: altri 133 morti in Italia nelle ultime 24 ore, 366 totali. Boom di contagi, “se la gente non rimane a casa sarà peggio che in Cina”
Coronavirus, drammatica escalation di morti e contagiati in Italia nelle ultime ore: le misure prese dal Governo potrebbero non bastare ad arginare l'epidemia
Si aggrava terribilmente il bilancio di morti e contagiati provocati dall’epidemia di Coronavirus in Italia: soltanto nelle ultime 24 ore sono morte altre 133 persone, portando il bilancio complessivo delle vittime a 366 morti in appena due settimane. Soltanto poche decine di guariti in più, invece: adesso sono 622. C’è stato invece un drammatico boom di nuovi contagiati, oltre 1.200: adesso l’Italia ha superato anche la Corea del Sud ed è il secondo Paese al mondo con più casi, dietro soltanto la Cina che però ha ormai arginato l’epidemia e sta contando da una settimana ormai soltanto poche decine di nuovi casi al giorno.
In Italia siamo a 7.375 contagiati totali, di cui 6.387 attualmente malati: di questi 3.557 sono ricoverati ricoverati nei reparti di malattie infettive degli Ospedali, 650 sono ricoverati in terapia intensiva e 2.180 in isolamento domiciliare. La situazione sanitaria della Lombardia è al collasso: altri 13 pazienti verranno trasferiti nelle Regioni limitrofe nelle prossime ore. Lo ha spiegato il capo della protezione civile Angelo Borrelli, spiegando che per la mascherine “stiamo firmando una serie di contratti che dal 12 marzo al 30 aprile ci metteranno a disposizione 22 milioni di quelle chirurgiche“.
E’ evidente che se la gente non rimarrà a casa rispettando le misure indicate dalle istituzioni, la situazione in Italia rischia di diventare catastrofica, peggiore persino a quella cinese dove il bilancio è stato pesantissimo ma l’epidemia è ormai in fase di risoluzione.
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro ha detto che “in Italia non ci sono zone immuni. Ci sono zone in cui per il momento l’infezione circola di meno, ma tutti devono adottare le misure di distanziamento sociale per evitare che il virus circoli, perchè la circolazione del virus dipende dai nostri comportamenti“.
La Redazione