TORINO FASHION WEEK 2019 - ORGVSM SI AGGIUDICA LA IV EDIZIONE
In passerella Nina Moric; l'ex top model Bali Lawal ed i Bionic model Riccardo Cotilli ed Alessandro Ossola
La IV edizione aperta dalla famosa modella croata Nina Moric, viene chiusa vittoriosamente dal talentuoso 22enne Edwin Basha con il suo brand ORGVSM concludendo la settimana di sfilate alla Torino Fashion Week, dove nel segno dell’Avanguardia anche lo stilista Hussein Harba viene scelto e premiato da Vogue Talents.
Torino Fashion Week dal 27 giugno al 3 luglio ha portato in città stilisti italiani ed internazionali da tutto il mondo. La collezione di Edwin Basha, quale richiama disegni tribali, graffiti, rose stilizzate e maxi scritte, non è passata inosservata sui social, dove in un solo anno il suo account Instagram ha raggiunto numeri da capogiro.
Basha, nasce come tatuatore, quale poi trasferisce la sua arte del disegno come stilista. Tra i tatuatori più richiesti della scena artistica torinese e non solo, le sue Felpe, retro Zip jeans, Giacche e crop-top, ma anche accessori per lui e per lei, innovativi e contemporanei nel taglio e nell’utilizzo del tessuto, sono già un’icona per i giovanissimi e proprio l’interazione con i followers è fonte di ispirazione per Basha, che spesso coinvolge i fan nel processo creativo.
Il risultato è un seducente street style che sta rapidamente facendo conoscere questo nuovo brand indipendente oltre i confini dell’Italia. Di fatto Basha, premiato per TModa da Fabio Sanfilippo, sta progettando l'apertura in Francia, Inghilterra e grazie ai B2B organizzati dalla Torino Fashion Week in collaborazione con Union Camere Piemonte in qualità di membro dell'Enterprise Europe Netwook, il talentuoso Edwin Basha si è aperto anche un canale di espansione in altri paesi.
INTUIZIONE, RETE, INNOVAZIONE e SOCIAL
Orgvsm ha stupito. INTUIZIONE - Capacità nell'individuare la moda giovane legata allo street. Orgvsm fin dagli esordi, seguito da noti repper famosi nello scenario internazionale qual indosano i suoi capi.
RETE - Basha non è solo social, ha dimostrato come il successo del business dipende da quanto egli riesca a creare una rete di contatti utili allo scambio delle referenze. Conoscere e saper riconoscere i meccanismi della comunicazione efficace e del fare rete è determinante per avere successo per sé e per la propria azienda.
INNOVAZIONE - Moda e Design ormai vanno di pari passo essendo settori traino dell’economia italiana. Due ambiti rilevanti per numero di occupati e per valore aggiunto come prodotto. Orgvsm ed il suo made in Italy potrà essere una svolta nella moda giovane, utilizzando anche tessuti luminosi e rifrangenti delle nuove tecnologie.
SOCIAL – Oltre 700.000 follower su Instagram. I suoi social, esplodono di richieste. Spesso, ordini sold out, ma l'azienda fa sapere che da Settembre vi sarà una rivolta riorganizzativa per poter così soddisfare tutte le richieste in funzione della nuova collezione autunno/inverno.
Le capsule di ORGVSM, del guardaroba maschile, sono stati indossati per l’occasione da Riccardo Cotilli e Alessandro Ossola, modelli bionici che hanno dato risalto ad uno stile aperto a tutti quali fieri di indossare il marchio.
Tecnologia e modernità rappresentata da entrambi gli atleti e Bionic Model dall’agenzia Fashion Team Model’s Management di Torino. Dopo aver perso un arto a causa di un incidente stradale, oggi fanno parte dell’associazione Bionic People e hanno deciso di mettersi in gioco e raccontarsi con l’obiettivo di far cambiare l’idea che molti hanno sulla disabilità, sfidando giudizi e pregiudizi.
Superare ogni limite e confine geografico è il fil rouge della Torino Fashion Week, che all’ex Borsa Valori di piazza Valdo Fusi ha visto l' alternarsi di designer provenienti da Cina, Arabia Saudita, Argentina, Stati Uniti, Belgio, Israele e Nigeria, che divideranno la passerella con affermati stilisti italiani – Giuseppe Fata, Paola Benedetta Cerruti (Atelier Beaumont), Marta Ippolito (Re-New Bags), Sonia Riberi, Lorenzo Ferrarotto e Adela Vasilache (Adeylur Fashion) , e con i designer selezionati da CNA Federmoda e dalla rete Enterprise Europe Network.
Con il suo studio di progettazione e laboratorio creativo La TriArt Pubblicità Harba ha realizzato negli anni più di 173 mila art objects per i più famosi brand italiani e internazionali, distribuiti in tutto il mondo. Componenti d’arredo - scrivanie, poltrone e divani - dalle forme innovative e dai colori accesi, nei quali i materiali hanno un ruolo fondamentale, ma anche grandi progetti architettonici e oggetti d’uso quotidiano, gioielli e borse di lusso. Proprio sul palcoscenico della Torino Fashion Week è stato premiato da Vogue Talents.
Sul catwalk, per Harba, ha sfilato l’ex top model Bali Lawal, icona per Giorgio Armani e per tutti i maggiori stilisti italiani e non, da Bulgari, Etro e Krizia a Chopard, Diesel, Versace e Calvin Klein. Oggi, scesa dalle passerelle, continua a calcare il palcoscenico della moda internazionale da imprenditrice con “A Coded World”, un progetto di moda e design trasversale per geografia e culture, che ha l’obiettivo di mettere insieme un melting pot di talenti e dare visibilità a giovani stilisti e designer provenienti da diversi parti del mondo.
L’associazione TModa, che dal 2016 organizza la kermesse sotto la Mole, ringrazia anche i partner Banca di Cherasco, Lexus Torino Sud e Rinascente, che da settembre esporrà una selezione dei migliori brand nello store di Torino in via Lagrange.
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