Su Forza Italia dati allarmanti, rinviata manifestazione contro il cerchio magico che ha rovinato il partito
Silvio Berlusconi “dentro Forza Italia sondaggi agghiaccianti
Alle europee poco sopra il 5%", fine di tutto”
Come pubblicato dal Quotidiano Libero, Il malore di Silvio Berlusconi ha mandato nel panico Forza Italia e i dirigenti più vicini al Cav. Che sanno benissimo come con un leader a mezzo servizio per motivi (seri) di salute non si possa sperare nel miracolo. Per fare bene il 26 maggio alle elezioni europee serve un Berlusconi in formissima e con il dono dell'ubiquità, in tv, in radio, nelle piazze, nei teatri e sui social. L'obbligo di centellinarle le presenze, nonostante la sua voglia di trainare ancora una volta il partito, rischia invece di ridimensionare drasticamente le aspettative.
La manifestazione che venne indetta per oggi 3 Maggio è stata rinviata a settimana prossima in attesa di una ripresa di Silvio Berlusconi dichiara Fabio Sanfilippo responsabile regionale all'ambiente seniores Piemonte ed organizzatore dell'evento alla presenza di giornali e televisioni - " Il suo stato di salute al di sopra di tutto ".
Sanfilippo – Il nostro Presidente da solo vale per tutto il partito. Oggi la struttura del partito è completamente assente ed a rovinarla è stata buona parte della dirigenza ma, soprattutto il cerchio magico condotto dalla sen. Licia Ronzulli quale ricordo da me querelata per intimidazioni ed abuso della sua funzione pubblica per questioni proprio inerenti lo stato veritiero di salute del Presidente Silvio Berlusconi.
Una Forza Italia unita attorno al Presidente, ma troppo spesso non più diretta verso gli eletti con il rischio di forti dimezzamenti nelle percentuali di voto.
"Gli ultimi sondaggi non sono affatto rassicuranti - ricorda il sito fondato da Roberto D'Agostino -: Forza Italia è ormai stabilmente al di sotto della soglia di sicurezza del 10%". E tra i fedelissimi del leader azzurro la voce che gira in queste ore è di un partito che alle europee possa finire "addirittura poco sopra il 5%". Se ciò accadesse, ovviamente, "per Forza Italia sarebbe la fine: si aprirebbe la definitiva resa dei conti all'interno del partito".
Forse, come precisa Fabio Sanfilippo, se il Presidente Berlusconi fosse stato messo in guardia anticipatamente sul vero stato di salute del partito, e non su quello che gli viene raccontato dalla Ronzulli, oggi Forza Italia sarebbe a non meno del 20%. La militanza ha ancora voglia di stare al fianco di Silvio, ma i dirigenti e parlamentari, devono aver modo di rifer lui le condizioni dei cittadini dai vari territori. Qui necessita una riorganizzazione strutturale complessa per poter tornare a dar luce all'unico partito liberale che ha segnato la storia del nostro paese.
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